Subito dopo la Seconda guerra mondiale l’imprenditore Preston Tucker vide l’opportunità di entrare nel mercato dell’automobile. Il governo degli Stati Uniti stava svendendo all’asta fabbriche dismesse della produzione bellica e Tucker rilevò lo stabilimento che era servito alla produzione di motori per le “fortezze volanti”, fondando così la Tucker Corporation.

Lucky Diecast, e prima di lei Yat Ming, ricorda questo evento realizzando in scala 1:18 la riproduzione dell’unica vettura prodotta da “Tucker Preston”, la Tucker Torpedo, davvero ben curata nell’estetica dove si apprezzano subito le sei aperture del modello tra le quali spicca l’apertura della porta posteriore controvento, un segno di innovazione nel dopoguerra.

Di grande effetto i dettagli che riproducono il volante tipico degli anni ’50 e la strumentazione,





anche il vano bagagli, posto anteriormente, da il meglio di se con la stupenda rappresentazione di un set di valigie e della ruota di scorta.

Una buona riproduzione del motore la rendono estremamente reale osservando i dettagli che lo compongono. Nella realtà inizialmente la Torpedo fu equipaggiata con un motore da 9650 cm³ che non funzionava a dovere, per cui si optò di sostituirlo con motori di produzione “Franklin Engine Company” originariamente destinati agli elicotteri e raffreddati ad aria, debitamente modificati dagli ingegneri della Tucker con il raffreddamento ad acqua. Questo sei cilindri boxer in lega leggera aveva una cilindrata di 5500 cm³ per una potenza di 166 CV.




Il designer Alexander Sarantos Tremulis, noto fino dagli anni trenta per aver contribuito alla realizzazione di celebri modelli Auburn, Cord e Duesenberg, fu ingaggiato il 24 dicembre 1946 e completò i disegni dell’avveniristica carrozzeria in soli sei giorni. Il 31 dicembre 1946, Tucker approvò il progetto, chiamando la vettura “Torpedo”.Dopo una grande campagna pubblicitaria il primo prototipo venne presentato il 19 giugno 1947.





Davvero molto bella e ben curata questa produzione è ricca di dettagli cromati e finiture di tutto rispetto.




La vettura venne prodotta in soli 51 esemplari, la produzione cessò per motivi politici e legali; delle 51 vetture completate 47 sono sopravvissute, compreso il primo prototipo detto “Tin Goose”, conservato allo Swigart Antique Auto Museum in Pennsylvania, che è la vettura “numero zero”, le altre hanno una numerazione di serie da  1001 a 1051. La valutazione di queste rare automobili è in costante crescita: la vettura con il numero di serie 1043 venduta in un’asta in Arizona nel 2004 per 495.000 dollari è stata poi acquistata nel 2005 per una collezione privata alla cifra di 750.000 dollari.



Una vettura rivalutata nel tempo nonostante il suo scarso successo iniziale che Lucky Diecast  permette di possedere a tutti i collezionisti ed appassionati per una cifra decisamente modica.