Contrariamente a quanto si legge spesso in proposito, è probabile che i giocattoli Citroen, visto quanto costava produrli, siano stati venduti in perdita. Si sa per certo che erano fabbricati a Briare dalla Compagnie Industrielle du Jouet, C.I.J., e non presso le officine di Javet, come si era fatto credere per lungo tempo.
La loro distribuzione era garantita sia dai concessionari Citroen, sia dai venditori di giocattoli, che commerciavano principalmente gli articoli più cari. Andrè Citroen desiderava catturare l’attenzione dei piccoli sin dalla loro più tenera età. E ci riusci in pieno. Guardando oggi la pubblicità che viene passata quotidianamente, possiamo vedere e apprezzare le qualità mediatiche di Andrè. Durante il periodo natalizio, nei grandi magazzini intere vetrine venivano consacrate ai giocattoli Citroen. Vi erano raffigurati aspetti caratteristici della vita su quattro ruote, dalle mille difficoltà legale alla circolazione alla fabbricazione delle autovetture nelle officine Citroen.
1950 – Carrefour Rue d’Alésia Avenue du Général Leclerc Avenue du Maine – Paris
Tutta questa messa in scena luccicante di colori lasciava i bambini a bocca aperta. Di ritorno a casa, i pargoletti correvano a immergere, trepidanti, la penna nel calamaio per scrivere una bella letterina a Babbo Natale. Concentrati, la testa sul foglio, chiedevano in regalo una C4 o magari una Traction.
I famosi alberi di Natale della ditta Citroen costituivano occasioni altrettanto preziose per distribuire ai figli dei dipendenti giocattoli contrassegnati dal marchio della casa. Si può stimare che 800.000 giocattoli Citroen siano stati fabbricati e venduti tra l’inizio della collaborazione con Fernand Migault, nel 1922, e l’espulsione di Andrè Citroen dalla sua impresa. Bisogna precisare che quando la famiglia Michelin subentro alla Citroen fissò un termine agli accordi tra quest’ultima e C.I.J. a riprova del fatto che le auto giocattolo si vendevano a vagoni.
Tutto ciò torno a vantaggio di Louis Renault che,, appropriatosi dell’idea, fece realizzare, sempre dalle officine della C.I.J., i giocattoli renault: di qualità superba…proprio come la produzione di quel visionario che era stato Andrè Citroen!!
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