E’ appena uscita la nuova serie ed il restyling porta con se modifiche piuttosto interessanti ma non trasforma l’anima e il carattere di un vettura nata nel 1941 quando venne destinata all’esercito statunitense, evoluta nel tempo passando attraverso le varie Willys, Cj, Yj e Tj ha fatto si fosse commercializzata in oltre 4.5 milioni di esemplari.
Stiamo parlando della Jeep Wrangler. In questo post vi proponiamo la versione “Sahara” di Bburago.

Pesa circa 880 g, alta circa 12 cm, larga circa 11 e lunga circa 30 cm. Presenta ruote sterzanti e 4 aperture: cofano anteriore, portellone posteriore e le due portiere.





La Wrangler è uno dei fuoristrada più apprezzati da sempre e, anche se gli anni passano, non perde la sua fama di fuoristrada “duro”. Non ha una linea aerodinamica e filante, altrimenti non sarebbe una Wrangler! ma un aspetto gradevole ed intramontabile.


Classico frontale con due fari tondi ai lati della grossa griglia. E sul paraurti anteriore altri due fari supplementari. Molto belli e realistici i ganci di fissaggio del cofano.




Ruote enormi con cerchi a razze, parafanghi sporgenti e ruota di scorta fissata al portellone posteriore del modello son alcuni dei molti apprezzabili dettagli.

Il vano motore e gli interni sono davvero ben fatti. Aprendo il cofano troviamo una riproduzione del motore ben dettagliata con vari particolari come i tubi di raccordo al serbatoio dell’acqua, olio ecc ecc.





Meno ricco invece l’interno del portellone posteriore.


Interni in plastica bicolore (nero e beige), volante a 4 razze con 2 pulsanti ai lati e il logo JEEP al centro.