Nome altisonante per un particolarissimo modello “Maisto”.

L’Audi Rosemeyer è una concept il cui nome deriva dal pilota Bernd Rosemeyer, che con un’auto da corsa “Auto Union” ottenne grande successo nelle corse prima della seconda guerra mondiale.




Anteriormente si nota la massiccia calandra che ricorda le storiche Auto Union Silver Arrow. I gruppi ottici sono protetti da pannelli, nell’auto reale, quando le luci sono spente questi sono abbassati, mentre si alzano quando si accendono. Sopra la calandra è bene in vista il classico logo a 4 anelli dell’Audi.

Posteriormente, il cofano del motore è molto lungo, parte dal tetto scendendo verso la parte posteriore, con molte prese d’aria, fino al paraurti che include i terminali di scarico.





Lateralmente, oltre gli enormi cerchi a razze, spiccano altre due grandi prese d’aria. Su entrambi i lati, immediatamente dopo la portiera notiamo i tappi per il rifornimento del carburante.

Gli interni sono un mix di eleganza e raffinatezza retrò che ricordale le vecchie Audi da corsa. Volante a 4 razze con logo. Sedili chiari e cruscotto nero. Semplice strumentazione con un solo piccolo quadrante. Tunnel  centrale con qualche porta oggetti  e, ovviamente, la leva del cambio.





Linee ricercate e molto particolari fanno di questa Concept-Car un modello unico. Nulla da dire, o ci si innamora al primo sguardo oppure la si odirà per sempre. Personalmente  il caratteristico mix tra sportività e stile retrò mi affascina facendo protendere il mio giudizio verso il “MI PIACE”.